Meters
Studi e Ricerche per il Sociale


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Ricerche

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

In Corso | 2/04/2017 | Responsabile: Giovanna Magistro, Tiziana Mangarella
Committente: Liceo Tommaso Fiore di Terlizzi

Meters realizza da circa sei anni progetti e ricerche di ’Alternanza Scuola Lavoro' presso il...


ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Meters realizza da circa sei anni progetti e ricerche di ’Alternanza Scuola Lavoro' presso il Liceo T.Fiore di Terlizzi. 
“Culture in gioco: le differenze come valore”, "Pari e Dispari", "La figura dell'Animatore socio-culturale" sono i tre progetti sperimentati con successo. Ogni progetto ha coinvolto, ogni anno, in media ventitre studentesse/studenti in Scienze umane. 
I progetti hanno sempre attuato una fase di ricerca sociale sul campo, sul tema delle culture (in particolare presso il campo Rom di Japigia), dell'educazione alle differenze e parità di genere (con visite presso centri anti-violenza), sul tema dei beni comuni, cittadinanza attiva e animazione con laboratori di clownterapia.
Le alunne hanno avuto la possibilità, adeguatamente supportate dalle formatrici del Centro Studi METERS - Studi e ricerche per il sociale, di utilizzare gli strumenti metodologici della ricerca sociale e di sperimentare le diverse tecniche di ricerca in una vera e propria attività di ricerca-azione.
Il lavoro, nelle sue diverse fasi (formazione, laboratori, stage e visite), è stato finalizzato alla costruzione e azione sociale in modo da contribuire ad un concreto orientamento per le future scelte professionali e all’arricchimento del curriculum scolastico di ciascuna partecipante.

L’ UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), ha dato il suo alto patrocinio in quanto ha riconosciuto il progetto “Culture in gioco: le differenze come valore” quale attività di rilievo nell’ambito del contrasto dei fenomeni di discriminazione razziale.
Il percorso di Alternanza 'Culture in gioco: la differenza come valore' si è posto sia obiettivi educativi e formativi trasversali, sia obiettivi formativi a contenuto tecnico professionalizzante: dalla costruzione di una nuova relazione in un nuovo gruppo inter-classe, all'aumento delle capacità di lettura critica della società e apertura ai temi dell’interculturalità (in particolare, alla cultura rom), all’acquisizione di strumenti e metodologie nel campo della ricerca sociale.

CONCILIARE IN PUGLIA

Realizzato | 26/12/2014 | Responsabile: METERS STUDI E RICERCHE PER IL SOCIALE
Committente: Regione Puglia - PO FSE 2007/2013

Ecco i risultati della ricerca CONCILIARE IN PUGLIA: infografica guida on-line (utile...


CONCILIARE IN PUGLIA

Ecco i risultati della ricerca CONCILIARE IN PUGLIA:


infografica guida on-line (utile alle famiglie,enti gestori,etc)

https://conciliareinpuglia.wordpress.com/


Presentazione del progetto con Prezi 

https://prezi.com/o9qhyu-bwpac/conciliare-in-puglia/


Mini interviste video (giornate della III Conferenza Regionale delle 

Politiche Sociali - Regione Puglia)

(Candela)  https://www.youtube.com/watch?v=YiIa6xk-Ht8

(Peragine) https://www.youtube.com/watch?v=TtathrjM8FM

(Gentile) https://www.youtube.com/watch?v=nOrSJd-07Mo

(Magistro) https://www.youtube.com/watch?v=7oZLSbYUHO0


Pagina Facebook del progetto (potete condividere anche voi dei link di articoli sul tema delle politiche di conciliazione, buone prassi...)

https://www.facebook.com/pages/Conciliare-in-Puglia/715997098470651?fref=ts

- Puglia Sociale News N.12/14 , notiziario della Regione Puglia, ha dedicato una notizia per promuovere la Guida alla conciliazione realizzata con il nostro progetto.

Progetto GasBa e SesTa - Gruppi di acquisto solidali Bari e Taranto

Realizzato | 14/12/2013 | Responsabile: Giovanna Magistro
Committente: Regione Puglia Area Politiche per la promozione della salute delle persone e delle pari opportunità Azioni Di Sistema A Favore dell’associazionismo Familiare – 2009

Questa breve pubblicazione, realizzata nell’ambito delle attività del progetto,...


Progetto GasBa e SesTa - Gruppi di acquisto solidali Bari e Taranto

Questa breve pubblicazione, realizzata nell’ambito delle attività del progetto, finanziato dalla Regione Puglia – Bando “Azioni di  sistema per l’associazionismo familiare per l’anno 2009” (Linea di intervento: consumo critico e solidale), si pone l'obiettivo di descrivere quanto raccolto sui Gas, e in parte sui produttori che con essi collaborano in Puglia, durante l’attività di rilevazione svolta nell’ambito del progetto.
In Italia i Gas si stimano oramai in alcune migliaia, quelli registratiti sul sito di Rete Gas nazionale (http://www.retegas.org) sono oramai più di mille, ma una recente ricerca avviata dal Tavolo della
Rete dell’economia solidale nazionale (Tavolo Res da qui in avanti) ha censito solo in Lombardia 429 Gas, circa il triplo dei Gas registrati su www.retegas.org. Si tratta di tante piccole realtà, in forma più o meno strutturata, nelle quali si realizza una concezione alternativa e solidale dell'economia.
Sostanzialmente nel Gas unendosi i consumatoti possono ridurre il peso dell’intermediazione commerciale con molti vantaggi:
- minori costi a parità di qualità, l’intermediazione commerciale si calcola che solitamente costituisca ¾ del costo finale delle merci, permettendo così l’acquisto di prodotti di elevata qualità a costi contenuti;
- il Gruppo di acquisto è in grado di mettere assieme una quantità di domanda di prodotti tale da poter concordare con il produttore le caratteristiche dei processo produttivi stessi, controllandone così
sia la salubrità, sia che quei prodotti non siano stati realizzati attraverso lo sfruttamento di manodopera, ma anche chiedendo prodotti agricoli oramai fuori mercato, buoni, ma normalmente poco redditizi;
- i Gas poi promuovono l’economia locale e il “km 0” per una parte notevole dei prodotti acquistati con un risparmio consistente di consumo di CO2.
Sostanzialmente l’organizzazione dei consumatori permette di controllare la produzione, di stimolare una produzione diversa, effettivamente corrispondente ai bisogni dei consumatori, riportando le merci al loro valore d’uso e non a quello di scambio funzionale solo al profitto della catena distributiva più che del produttore stesso. 
I Gas rappresentano un nuovo stile di vita per chiunque desideri cominciare a lavorare nella vita quotidiana per un nuovo modello di sviluppo costruito dal basso, basato sul consumo consapevole delle caratteristiche del ciclo produttivo, distributivo e delle caratteristiche degli stessi prodotti.

Il partner del progetto GasBa, Gruppi di acquisto solidali Bari, sono:
Auser Puglia, Auser territoriale di Bari, Auser Molfetta, Cesiav - Centro studi ed iniziative per associazionismo e volontariato, Associazione Eco-Bio-Equo, Cooperativa Sociale Herbora, Mag2 Finance Milano, Meters - Studi e ricerche per il sociale, Cooperativa Sociale Sphera, Spi Cgil Puglia
Il progetto è stato coordinato da Guido Memo, la ricerca è stata svolta da Marco Landucci (che ha curato in particolare la somministrazione dei questionari, l‘animazione territoriale e l’impostazione degli strumenti di ricerca) e da Giovanna Magistro (che ha curato in particolare il supporto all'impostazione degli strumenti, la trascrizione e l‘analisi dei dati e la stesura del report).
Si ringrazia per la disponibilità fornita tutti gli intervistati:
Francesco Camporeale, Vito Castoro, Angelo Casulli, Vincenzo di Cugno, Pietro Fragrasso, Carlo Mileti, Silvia Milano, Virginia Meo, Carlo Mininni, Tiziana Montanaro, Gaetano Pascolla, Mimma Peluso, Giuseppe Sannicandro, Maria Serio.
Per la collaborazione: Res Puglia, la rete dell’economia solidale Pugliese che sta muovendo i suoi primi, promettenti, ancorché faticosi, passi.

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Rapporto ricerca

PugliaSocialeStory - Le testimonianze

In Corso | 6/03/2012 | Responsabile: Giovanna Magistro; Cristina Di Modugno
Committente: Autofinanziato

In collaborazione con la Rivista nazionale on line Non per profitto (www.respolis.it o...


PugliaSocialeStory - Le testimonianze

In collaborazione con la Rivista nazionale on line Non per profitto (www.respolis.it o www.nonperprofitto.it), Meters ha promosso un lavoro di ricerca editoriale dal titolo 'Puglia Sociale Story. Le testimonianze' per una raccolta di storie sulla puglia sociale, in particolare testimonianze sulla storia del Terzo settore. Una serie di interviste video rivolti ai principali protagonisti del mondo sociale a livello regionale. Con alcune interviste di approfondimento anche dello scenario nazionale in riferimento allo sviluppo di alcuni processi e politiche sviluppati in Puglia, dagli anni '90 fino ai giorni d'oggi.
I profili delle testimonianze intervistate, anche in un processo di raccolta delle memorie, sono consulenti ed esperti del settore, personalità del mondo universitario e politico.
Le interviste video - realizzate al momento con strumenti propri e manodopera non professionale essendo autopromosso - saranno diffuse tramite canali web e ospitate sul sito della rivista Nonperprofitto.

Anche sul sito di Meters troverete, in questa pagina, i collegamenti per visionare le interviste video.

Ecco il link per visionare le interviste
http://www.respolis.it/?q=pugliastory

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Presentazione

Identitá collettiva, patrimonio culturale, cittadinanza attiva

Realizzato | 10/11/2010 | Responsabile: Giuliana Ingellis
Committente: Bando Perequazione Progettazione Sociale 2008 - Fondazioni bancarie e organizzazioni di volontariato

Realizzata nell'ambito del progetto Genius Loci, la ricerca ha inteso promuovere la conoscenza...


Identitá collettiva, patrimonio culturale, cittadinanza attiva

Realizzata nell'ambito del progetto Genius Loci, la ricerca ha inteso promuovere la conoscenza approfondita delle diverse realtá locali coinvolte nel progetto - i comuni di Andrano, Bari, Laterza, Molfetta e Monteiasi- e del loro rapporto con il proprio patrimonio culturale. La conoscenza infatti, nella filosofia di fondo del progetto, rappresenta il primo ed imprescindibile passo per la promozione dei luoghi su cui si interviene, per il miglioramento della qualitá della vita degli stessi, del loro patrimonio culturale  e della partecipazione attiva dei suoi cittadini.

La ricerca che ha visto coinvolti 3 ricercatori e circa 60 cittadini ha utilizzato una metodologia qualitativa, quella dei focus groups, realizzati in ognuno dei comuni coinvolgendo il gruppo target del progetto: gli anziani.

Il gruppo di ricerca é partito dall'assunto di fondo che il patrimonio culturale di un territorio fonda l'identitá collettiva di un luogo ed il senso di appartenenza alla comunitá, e che l'attaccamento ad un luogo, ció che il sociologo Franco Cassano chiama amor loci,  sollecita il senso civico di una comunitá e mette in  moto pratiche di cittadinanza attiva. A partire da questa idea si é fatto un percorso a ritroso partendo dal senso di identitá collettiva, dal riconoscimento dei segni distintivi di questa identitá, fino a giungere ad un elenco dei beni pubblici fondamentali nella vita di ciascuna comunitá. La ricchezza di temi e stimoli raccolti, sta offrendo oggi agli operatori ed agli attori coinvolti nelle attivitá di progetto una base fondamentale di orientamento dell'azione locale.

Documenti allegati

report finale di ricerca