Meters
Studi e Ricerche per il Sociale
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Progetti
R.I.M.A. RicercaIndagineMonitoraggioAffido familiare
In Corso | Durata dal 14/02/2011 al 28/06/2012 | Livello territoriale: Regionale
| Ente Finanziatore: Regione Puglia - Assessorato al Welfare / Oss.Reg.Politiche Sociali
Meters, in ATS con il partner Sud Est Donne di Conversano, in risposta all'avviso...
Meters, in ATS con il partner Sud Est Donne di Conversano, in risposta all'avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali nell'ambito del piano di attività dell'Osservatorio Regionale Politiche Sociali della Reg.Puglia (Del.G.R.n.1511 del 4 agosto 2009) ha presentato in qualità di soggetto capofila il progetto R.I.M.A., ammesso a finanziamento.
L’obiettivo generale del progetto di ricerca è quello di valutare lo stato dell’arte delle policy e degli interventi relativi all’Affidamento familiare in Puglia, analizzando l’eventuale gap rilevabile ad oggi tra la regolamentazione avviata con l’approvazione delle Linee Guida regionali (DGR 494 del 17 aprile 2007) e quanto previsto nel Piano Regionale delle Politiche Sociali e la loro reale applicazione.
Il progetto R.I.M.A. intende rilevare ed analizzare gli ostacoli strutturali, organizzativi, procedurali e culturali che ancora contrastano la buona riuscita dei progetti di Affidamento familiare.
A tale scopo, nell’ambito della Ricerca è prevista una precisa azione di approfondimento con attori del sistema territoriale che a vario titolo prendono parte a processi di Affidamento familiare e concorrono a determinarne gli esiti.
In questa analisi qualitativa si intende procedere alla realizzazione di tre focus group territoriali (FGBAT; BA; TA-BR-LE) per rilevare criticità e punti di forza dalla prospettiva dei diversi attori (istituzionalie no) coinvolti nei processi di affidamento familiare: Uffici di Piano (Ambiti Territoriali); Servizi Sociali dei Comuni; ASL/Consultori; Reti o associazioni di famiglie affidatarie; Soggetti gestori del Terzo Settore che si occupano di affido; giudici onorari o togati ed esperti della materia. Si procederà con la realizzazione di alcuni studi di caso su alcuni progetti/servizi di affido familiare a livello di ambito e di un ultimo focus group 'tecnico' per l'individuazione di un set di indicatori qualitativi a supporto delle azioni di policy a livello regionale.
PARTNERS
ATS: Meters – Sud Est Donne
PARTNER DI SECONDO LIVELLO: ASL/BA - Famiglia Dovuta, Associazione famiglie naturali affidatarie adottive
Gruppo di lavoro: Giovanna Magistro, Cristina Di Modugno, Angela Lacitignola, Giulia Sannolla, Paola Angarone, Tiziana Mangarella, Nicola Schingaro, Patrizia De Pergola, Daniela Genco.
Sviluppo,qualificazione e innovazione dei servizi socio-sanitari in Puglia e lotta all'esclusione sociale
In Corso | Durata dal 1/03/2010 al 31/05/2012 | Livello territoriale: Regionale
| Ente Finanziatore: Progetto realizzato con fondi protocollo di intesa fondazioni bancarie e volontariato
Il progetto Sviluppo, qualificazione e innovazione dei servizi socio-sanitari in Puglia e...
Il progetto Sviluppo, qualificazione e innovazione dei servizi socio-sanitari in Puglia e lotta all'esclusione sociale è finanziato dai fondi perequativi per la progettazione sociale, Bando 2008.
Il problema/l'esigenza che si vuole affrontare con il progetto è prevalentemente conoscitivo:processi e forme di 'amministrazione condivisa' tra le organizzazioni della società civile del Terzo Settore e le istituzioni pubbliche nell'organizzazione ed erogazione dei servizi sociali e sanitari in Puglia, in attuaione del Piano sociale regionale e dei Piani di zona a livello di ambiti territoriali.
Il progetto mira a dare un contributo di sistema all'attuazione di quei principi introdotti dalla Riforma del Welfare in Puglia (a partire dalla Legge regionale 17/03 e successivamente con la L.R. 19/2006, in attuazione della 'Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali' n.328/00), sostenendo e facendo conoscere le esperienze più significative attuate nel territorio regionale.
Uno degli obiettivi del progetto è di coinvolgere fattivamente il volontariato, gli organismi di TS, le istituzioni con la diffusione di buone pratiche, casi di eccellenza di buona 'amministrazione condivisa', con la sperimentazione e l'avvio di protocolli e pratiche innovative da diffondere a livello regionale.
Le azioni che delinano il percorso della durata di due anni del progetto sono di ricerca-azione e di sperimentazione:
- monitoraggio regionale su base provinciale sullo stato dei servizi socio-sanitari in Puglia e sulla partecipazione del Terzo Settore alla programmazione, gestione e controllo integrato dei servizi;
- approfondimento territoriale su alcuni ambiti socio-sanitari sulle pratiche virtuose o per la qualità dei servizi erogati, o per la problematicità degli stessi;
- messa a punto di azioni e servizi di carattere innovativo e sperimentale;
- costruzione e sperimentazione di reti di TS di controllo e co-gestione di servizi socio-sanitari e definizione di protocolli di aione condivisa con le P.A.
Il progetto coinvolge dieci partner, tutte organizzazioni del TS in Puglia (GVV Regione Puglia, Auser Puglia, Arci Puglia, Arci Ragazi Foggia, Arpuh, Civitas, Meters, Auser Molfetta - sogg. capofila) e si avvale di un Comitato Scientifico composto da esperti regionali e docenti universitari in tema di servizi socio-sanitari, terzo settore e volontariato, ricerca e monitoraggio.
Nel corso del progetto saranno coinvolte a partecipare alle fasi di lavoro territoriale altri organismi del TS in Puglia, distretti ASL, enti e P.A.
Genius Loci - Identità dei luoghi e memoria collettiva
In Corso | Durata dal 20/02/2010 al 20/02/2012 | Livello territoriale: Regionale
| Ente Finanziatore: Progetto realizzato con fondi protocollo di intesa fondazioni bancarie e volontariato
Per l'assegnazione di parte delle risorse derivanti dal flusso dei cosiddetti...
Per l'assegnazione di parte delle risorse derivanti dal flusso dei cosiddetti fondi perequativi,accantonati dalle Fondazioni di origine bancaria in osservanza del Protocollo di intesa siglato nel 2005 da più soggetti nazionali (Acri, Forum Terzo Settore, Consulta-nazionale-del-volontariato,Convol,CSV.net,Consulta-Nazionale-Co.Ge),viene pubblicato nella regione Puglia il Bando 2008 'Perequazione per la progettazione sociale'.
Auser Puglia, insieme ad alcuni circoli Auser provinciali e locali (Bari, Taranto, Lecce, Molfetta, Monteiasi, Laterza, Andrano) e in partenariato con lo SPI Cgil Puglia e Meters-Studi e ricerche per il sociale, presenta il progetto Genius Loci-identità dei luoghi e memoria collettiva avvalendosi dell'esperta consulenza progettuale delle figure professionali interne a Meters.
Il progetto, che si inserisce nell'azione di intervento: cura e valorizzazione del patrimonio comune e del territorio della Regione Puglia, viene ammesso a finanziamento con graduatoria approvata nel novembre 2009, ottenendo a livello regionale il più alto punteggio tra le proposte progettuali presentate per la stessa azione di intervento.
Genius Loci, oltre alla compagine di soggetti che ne rappresentano la partnership, ha ricevuto al momento il sostegno di alcuni enti pubblici: Comune di Taranto, Comune di Andrano e il patrocinio della Provincia di Bari e della Regione Puglia (Ass.ti alla solidarietà e politiche sociali).
Il nome scelto per il progetto, Genius Loci, sottolinea l'approccio fenomenologico che si vuole utilizzare e che si basa sul dare interazione di luogo e identità allo studio dell'insieme delle caratteristiche socio-culturali che, appunto, definiscono l'identità dei luoghi fisici di una determinata comunità.
L'idea principale è quella di tutela del patrimonio dei beni comuni, materiali e immateriali, nei territori individuati (complessivamente cinque) al fine di rinvigorire il senso di appartenenza e risvegliare quello di cittadinanza e partecipazione collettiva.
L'elementodi educazione al patrimonio ambientale e culturale permette soprattutto di sviluppare coscienza storica e civica, di evidenziare il rapporto tra continuità e cambiamento, il legame tra presente/passato/futuro e quindi anche tra passate e future generazioni.
Questo obiettivo è possibile soprattutto grazie alla rete dei circoli Auser, al lavoro (volontario) e alla disponibilità degli anziani che nel progetto sono 'messi al centro' di interventi pensati per loro e con loro sulla teoria filo-pedagogica di life long learning.
Il progetto, della durata complessiva di due anni, è articolato nelle seguenti fasi:
- ricerca territoriale per recuperare i beni comuni delle culture locali coinvolte nel progetto;
- raccolta e schedatura del materiale individuato come patrimonio culturale;
- individuazione dei temi e dei beni comuni per realizzare attività culturali che daranno voce e fisicità al patrimonio collettivo delle comunità coinvolte;
- videodocumentazione dellestesse attività culturali ad opera dei soci volontari dei circoli Auser, precedentemente formati da figure esperte;
- progettazione e messa in rete del primo Museo virtuale della memoria collettiva di Puglia nel quale confluirà il materiale del progetto rivisto e riorganizzato anche per itinerari turistici;
- generazione di politiche culturali inclusive attraverso strumenti di accesso alla cultura per le persone svantaggiate, soprattutto gli anziani.
Documenti allegati
Present.Brochure - esterna |Present.Brochure - internaU.M.A. UniversalMenteAbili
In Corso | Durata dal 12/01/2010 al 12/10/2010 | Livello territoriale: Provinciale
| Ente Finanziatore: Puglia Sociale/Assessorato al Welfare - Regione Puglia
Con il finanziamento della Regione Puglia-Ass. al Welfare,Servizio Programmazione e...
Con il finanziamento della Regione Puglia-Ass. al Welfare,Servizio Programmazione e Integrazione Sociosanitaria nell'ambito del Piano di Azione 'Diritti in rete',Az. C.3,a sostegno dell'integrazione sociale,educativa e culturale delle persone diversamente abili e delle loro famiglie si iscrive il Progetto U.M.A. (UniversalMenteAbili).
U.M.A. si presenta come un progetto di ricerca, comunicazione e sensibilizzazione sociale rivolto agli studenti diversamente abili residenti in provincia di Bari che frequentano, o che intendono frequentare, percorsi di formazione universitaria presso le principali Università baresi.
A sostegno dell'iniziativa hanno aderito come enti patrocinanti l'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro' e il Politecnico di Bari, istituzioni universitarie coinvolte nel progetto.
Le azioni di progetto (ricerca desk, interviste di approfondimento, attività di comunicazione e sensibilizzazione - meglio descritte nella sintesi in allegato) hanno principalmente coinvolto referenti, studenti diversamente abili e non, associazioni studentesche e docenti delle due istituzioni universitarie al fine di conoscere i diritti e i servizi a sostegno dell'integrazione sociale degli studenti universitari diversamente abili.
Le informazioni, raccolte sia attraverso la ricerca desk sia attraverso approfondimenti con interviste per aree tematiche somministrate a referenti e studenti universitari (per conoscere: l'organizzazione del servizio, il quadro normativo, i bisogni degli studenti, i servizi offerti, la comunicazione e le relazioni con il territorio da parte delle Università), sono state restituite con la realizzazione di un video documentario con allegato un dépliant informativo dei risultati da distribuire presso principalmente le scuole di II grado, le associazioni impegnate sul tema della disabilità e le stesse Università in territorio di Bari e anche attraverso una comunicazione diffusa del progetto tramite evento di Convegno finale, siti internet, media e stampa.
Documenti allegati
Presentazione progetto |Pieghevole pag.6 |pag.7 |pag.8 |pag.9N.E.T.T.IN.G. - Nuove Energie sul Territorio per la Tutela e l'INtegrazione di Genere
Realizzato | Durata dal 10/02/2008 al 30/06/2008 | Livello territoriale: Provinciale
| Ente Finanziatore: Regione Puglia- POR Puglia, misura 3.14, azione e.
Il progetto N.E.T.T.I.N.G. - Nuove Energie sul Territorio per la Tutela e l´INtegrazione di...
Il progetto N.E.T.T.I.N.G. - Nuove Energie sul Territorio per la Tutela e l´INtegrazione di Genere' è stato realizzato attraverso i fondi dalla Regione Puglia - POR Puglia Mis. 3.14.
locale a supporto della promozione e dello sviluppo delle politiche di genere, e la realizzazione di azioni di ricerca, informazione e sensibilizzazione. Il progetto prevede anche la sperimentazione di nuovi modelli e strategie di intervento per favorire la diffusione della cultura delle pari opportunità e delle pratiche di conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro.
L'iniziativa mira a favorire e promuovere la partecipazione femminile nel mercato del lavoro, attraverso la costruzione e consolidamento di un networkservizi di conciliazione, orientamento, accesso al mercato del lavoro; la diffusione della cultura della conciliazione famiglia-lavoro; lo sviluppo dello scambio di esperienze, know how, metodologie e strumenti operativi tra gli attori locali in materia di politiche di genere e pari opportunità; la facilitazione dell’accesso delle donne al mercato del lavoro.
Nello specifico, le finalità del progetto sono: l'aumento della conoscenza sui fabbisogni delle donne della provincia di Foggia, in termini di formazione,infomativo; la realizzazione di studi e ricerche su donna -lavoro e conciliazione in provincia di Foggia; la creazione di una comunità di buone pratiche. Tra i prodotti realizzati dal progetto, vi sono i rapporti di ricerca e il documentario sociale realizzati da Meters Studi e ricerche per il sociale.
Il progetto è stato implementato attraverso le seguenti azioni: attività di sensibilizzazione e creazione del network locale sperimentazione di uno sportello
L'intero progetto è stato realizzato da un partenariato composto dalla società Euromediterranea (ente capofila) in partenariato con l'Associazione Meters, l'Associazione Medtraining Onlus, il Consorzio Aranea e Smile Puglia.Link correlati
www.euromediterranea.it |www.osservatoriodonna.it